20/12/2019
Si chiude il 2019 del Calcio a Cinque Rimini.com e si conclude con una trasferta insidiosissima, sul difficile campo del Baraccaluga. Domani alle ore 15 in terra piacentina, andrà in scena la prima giornata di ritorno del campionato di futsal di Serie C1 e per il Rimini.com sarà una partita estremamente delicata e decisiva già da oggi, ad un girone di distanza dalla fine del campionato. L’andata per i biancorossi non è andata benissimo e se gli uomini di Gasperoni vogliono provare a rimontare il divario che c’è fra loro e la zona salvezza, lo devono fare sin da subito in questo ritorno, a partire da domani contro il Baraccaluga.
«Questo girone di ritorno, come lo è stato del resto sempre negli ultimi anni, deve rappresentare per noi uno spartiacque rispetto alla prima parte della stagione, che è stata estremamente complicata per tantissime ragioni. Negli ultimi anni siamo riusciti in grandi rimonte e a conquistare sempre la salvezza senza passare dai playout: quest’anno sarà un’impresa ancora più ardua fare ciò, ma noi ci crediamo» ha commentato il capitano romagnolo Davide Timpani.
Andando indietro nel tempo e tornando al pomeriggio del Flaminio del 21 settembre, i ricordi non sono proprio piacevoli per la compagine riminese, visto che il Baraccaluga in quella prima giornata dell’anno si impose per 2-0 e fu protagonista di una grande partita, con un Rimini fin troppo in difficoltà. Ma come allora, ancora oggi la squadra piacentina rappresenta un avversario diretto nella corsa alla salvezza e per questo i punti di domani in palio valgono doppio: «La partita di domani contro una diretta concorrente risulta fondamentale se vogliamo recuperare qualche posizione e punto anche in ottica dei possibili playout, dove gli scontri diretti diventano una chiave di volta fondamentale. È la trasferta più lunga della stagione e ci teniamo a non fare i tanti km del ritorno con il malumore».
Timpani poi prosegue, analizzando le ultime uscite e auspicandosi un ruolino di marcia ben diverso nell’anno nuovo: «Veniamo da una partita persa con sfortuna e immeritatamente contro il Russi, un match dove ai punti avremmo meritato un risultato ben diverso dalla sconfitta per 2-0. In settimana, però, ci siamo allenati molto bene, faticando tutti insieme con intensità. In stagione sin qui c’è stata anche un po’ di sfortuna in diversi episodi, ovviamente non è un alibi dietro il quale nascondere le nostre difficoltò, ma quando la ruota non gira ti scoraggi più facilmente. Avremmo meritato sicuramente qualche punticino in più a questo punto dell’anno».
Il capitano biancorosso, grazie anche alla sua esperienza, sa che in un momento come questo l’ultima cosa da fare è perdere la fiducia in se stessi, anche se può sembrare la cosa più semplice: «Dobbiamo lavorare tutti unitamente per far cambiare la rotte delle cose. A partire da domani: testa bassa e lavorare, perché dobbiamo recuperare il terreno perso. Domani affrontiamo una squadra che si trova molto bene sul campo di casa, uno dei più ostici e peculiari dell’intero girone, molto stretto e non in parquet: ci siamo preparati anche su questo in settimana e siamo pronti a dar battaglia».
Michelangelo Bachetti
Addetto stampa Calcio a Cinque Rimini.com
«Questo girone di ritorno, come lo è stato del resto sempre negli ultimi anni, deve rappresentare per noi uno spartiacque rispetto alla prima parte della stagione, che è stata estremamente complicata per tantissime ragioni. Negli ultimi anni siamo riusciti in grandi rimonte e a conquistare sempre la salvezza senza passare dai playout: quest’anno sarà un’impresa ancora più ardua fare ciò, ma noi ci crediamo» ha commentato il capitano romagnolo Davide Timpani.
Andando indietro nel tempo e tornando al pomeriggio del Flaminio del 21 settembre, i ricordi non sono proprio piacevoli per la compagine riminese, visto che il Baraccaluga in quella prima giornata dell’anno si impose per 2-0 e fu protagonista di una grande partita, con un Rimini fin troppo in difficoltà. Ma come allora, ancora oggi la squadra piacentina rappresenta un avversario diretto nella corsa alla salvezza e per questo i punti di domani in palio valgono doppio: «La partita di domani contro una diretta concorrente risulta fondamentale se vogliamo recuperare qualche posizione e punto anche in ottica dei possibili playout, dove gli scontri diretti diventano una chiave di volta fondamentale. È la trasferta più lunga della stagione e ci teniamo a non fare i tanti km del ritorno con il malumore».
Timpani poi prosegue, analizzando le ultime uscite e auspicandosi un ruolino di marcia ben diverso nell’anno nuovo: «Veniamo da una partita persa con sfortuna e immeritatamente contro il Russi, un match dove ai punti avremmo meritato un risultato ben diverso dalla sconfitta per 2-0. In settimana, però, ci siamo allenati molto bene, faticando tutti insieme con intensità. In stagione sin qui c’è stata anche un po’ di sfortuna in diversi episodi, ovviamente non è un alibi dietro il quale nascondere le nostre difficoltò, ma quando la ruota non gira ti scoraggi più facilmente. Avremmo meritato sicuramente qualche punticino in più a questo punto dell’anno».
Il capitano biancorosso, grazie anche alla sua esperienza, sa che in un momento come questo l’ultima cosa da fare è perdere la fiducia in se stessi, anche se può sembrare la cosa più semplice: «Dobbiamo lavorare tutti unitamente per far cambiare la rotte delle cose. A partire da domani: testa bassa e lavorare, perché dobbiamo recuperare il terreno perso. Domani affrontiamo una squadra che si trova molto bene sul campo di casa, uno dei più ostici e peculiari dell’intero girone, molto stretto e non in parquet: ci siamo preparati anche su questo in settimana e siamo pronti a dar battaglia».
Michelangelo Bachetti
Addetto stampa Calcio a Cinque Rimini.com