27/11/2015
Se si potesse scegliere quale squadra affrontare nell’ottava giornata di campionato, probabilmente il Rimini opterebbe per tutte tranne che per l’Olimpia Regium. I reggiani infatti sono un’autentica forza della natura, una compagine costruita per salire in B. I biancorossi però hanno dimostrato finora un cuore impressionante e una fame che veramente potrebbe fare la differenza nella gara casalinga di domani (ore 15). Il teatro della sfida è l’alleato Flaminio, finora autentico fortino per Carta e compagni (tre vittorie e un pareggio). Dall’altra parte gli emiliani, che fuori casa hanno un andamento ad altalena, con due sconfitte su tre, ma che verranno in Romagna con l’unica intenzione di vincere.
L’allenatore Davide Germondari carica i suoi ragazzi. “Sarà una partita durissima, spero che la batosta di sabato a Imola sia servita da lezione, in settimana ho visto i ragazzi demoralizzati ma domani mi aspetto una reazione mentale, soprattutto dai trascinatori: capitan Carta, Gasperoni e Moroni (che rientra dopo l’indisponibilità). Contro l’Olimpia non dovremo vincere a tutti i costi, ma ci giochiamo l’imbattibilità casalinga contro una squadra costruita per vincere il campionato, noi siamo ancora in alto ma dobbiamo trovare l’equilibrio, scenderemo in campo senza troppe pressioni ma desiderosi di fare bene”.
Una notizia buona e l’altra cattiva in casa Rimini, perché al rientro di Moroni si va ad affiancare l’assenza di Belloni. Anche il presidente Giorgio Mulazzani teme i reggiani (occhi puntati su Sugimoto e Halitjaha) attualmente a +2 sul Rimini. “Se avessi dovuto effettuare un pronostico prima dell’inizio del campionato avrei sperato di finirla con un margine di scarto ridotto, adesso la situazione è diversa, sicuramente non dovremo sbagliare nulla e la fortuna dovrà girare dalla nostra parte, un po’ come in questo avvio tra le mura amiche”.
Missione riscatto anche per la Juniores di mister Traviglia, impegnata domenica mattina (ore 10.30) nel campo della Grotta Rossa contro l’Imolese ancora imbattuta. I biancorossi vengono da due ko di fila quindi ci si attende una pronta reazione.
Luca Filippi
Addetto comunicazione Calcio a 5 Rimini
L’allenatore Davide Germondari carica i suoi ragazzi. “Sarà una partita durissima, spero che la batosta di sabato a Imola sia servita da lezione, in settimana ho visto i ragazzi demoralizzati ma domani mi aspetto una reazione mentale, soprattutto dai trascinatori: capitan Carta, Gasperoni e Moroni (che rientra dopo l’indisponibilità). Contro l’Olimpia non dovremo vincere a tutti i costi, ma ci giochiamo l’imbattibilità casalinga contro una squadra costruita per vincere il campionato, noi siamo ancora in alto ma dobbiamo trovare l’equilibrio, scenderemo in campo senza troppe pressioni ma desiderosi di fare bene”.
Una notizia buona e l’altra cattiva in casa Rimini, perché al rientro di Moroni si va ad affiancare l’assenza di Belloni. Anche il presidente Giorgio Mulazzani teme i reggiani (occhi puntati su Sugimoto e Halitjaha) attualmente a +2 sul Rimini. “Se avessi dovuto effettuare un pronostico prima dell’inizio del campionato avrei sperato di finirla con un margine di scarto ridotto, adesso la situazione è diversa, sicuramente non dovremo sbagliare nulla e la fortuna dovrà girare dalla nostra parte, un po’ come in questo avvio tra le mura amiche”.
Missione riscatto anche per la Juniores di mister Traviglia, impegnata domenica mattina (ore 10.30) nel campo della Grotta Rossa contro l’Imolese ancora imbattuta. I biancorossi vengono da due ko di fila quindi ci si attende una pronta reazione.
Luca Filippi
Addetto comunicazione Calcio a 5 Rimini
