22/10/2016
Un sano bagno di umiltà. Forse l'euforia non aveva fatto i conti con la stanchezza del trittico (terza gara in una settimana) e il primato aveva creato un pizzico di presunzione.La sconfitta di oggi al Flaminio contro l'Osteria Grande (4-2) deve servire di lezione. Non un disastro, sia ben chiaro, la squadra di Germondari ha lottato e ai punti avrebbe meritato il pari. Il problema è stato più che altro dal punto di vista dell'atteggiamento, la mancanza di quell'agonismo mescolato a brillantezza ed episodi favorevoli che in questo avvio avevano contraddistinto Carta & Co. Le precarie energie, accompagnate da alcuni errori, non hanno permesso una reazione efficace. Nessun dramma, i processi di maturazione passano da queste partite, i mezzi ci sono e il gruppo è forte.
Squadra che vince non si cambia, Germondari parte con il quintetto Ciappini, Carta, Timpani, Moroni e Lari. I bolognesi, già eliminati in coppa martedì sera sempre al Flaminio e desiderosi di vendetta (sportiva chiaramente), tornano in Romagna con un unico obiettivo. La prima fase è di studio, le due squadre non si scoprono ma al 7' il capitano Daniel Carta sbroglia una mischia furibonda e sigla di potenza il suo quinto gol consecutivo. La reazione dei biancazzurri con Thiebaud si ferma sul palo. Al 17' Timpani verticalizza per Crudeli, la girata però è debole e Pirazzani disinnesca. Il Rimini prova a insistere con lo stesso Crudeli, ma sul ribaltamento di fronte è Ciappini a risolvere in uscita su Sgubbi. Nel finale Galasso recupera la sfera e lancia Moretti, il cui destro viene deviato in corner.
In avvio di ripresa Ciappini è straordinario a respingere di petto su Bergami. Il Rimini cala, va in tilt e un'ingenuità difensiva regala all'Osteria una punizione che Arrivabene trasforma (1-1). Timpani carica la punta per il nuovo vantaggio, Pirazzini sventa. Al 10' Lari imbastisce il contropiede duettando rapidamente con Timpani, l'estremo difensore bolognese chiude lo specchio allo "stakanovista". All'11' l'Osteria firma il ribaltone con la punizione di Perrotta che sorprende Ciappini. Il Rimini si rialza ma senza il mordente dei giorni migliori, Timpani protegge la sfera e carica il destro: la mira oggi è da dimenticare. Le energie calano sempre di più, Germondari al 28' chiama il time-out e schiera il portiere in movimento. Vitali si divora il pareggio, al 30' Longhi approfitta di un errore in fase di costruzione e si invola siglando il 3-1 a porta vuota. Finita? Assolutamente no, perché Vitali non si arrende e dopo aver ricevuto da Lari sulla riga di fondo insacca da due passi (31'). Sembra esserci un'ultimissima speranza per i biancorossi ma le rete di Thiebaud a porta sguarnita chiude ogni velleità.
RIMINI 2
OSTERIA GRANDE 4
RIMINI: Ciappini, Moretti, Moroni, Carta, Timpani, Pippo, Ercolani, Galasso, Crudeli, Lari, Vitali, Marinelli. All.: Germondari.
OSTERIA GRANDE: Ingrao, Arrivabene, Thiebaud, Scala, Frau, Longhi, Perrotta, Dall'Olio, Sgubbi, Zagatti, Pirazzini, Bergami.
ARBITRI: Mosconi di Cesena e Cetino di Bologna.
RETI: 7' pt Carta, 3' st Arrivabene, 11' st Perrotta, 30' st Longhi, 31' st Vitali, 32' st Thiebaud.
AMMONITI: Moroni, Scala, Moretti.
Luca Filippi
Addetto comunicazione Calcio a 5 Rimini
Squadra che vince non si cambia, Germondari parte con il quintetto Ciappini, Carta, Timpani, Moroni e Lari. I bolognesi, già eliminati in coppa martedì sera sempre al Flaminio e desiderosi di vendetta (sportiva chiaramente), tornano in Romagna con un unico obiettivo. La prima fase è di studio, le due squadre non si scoprono ma al 7' il capitano Daniel Carta sbroglia una mischia furibonda e sigla di potenza il suo quinto gol consecutivo. La reazione dei biancazzurri con Thiebaud si ferma sul palo. Al 17' Timpani verticalizza per Crudeli, la girata però è debole e Pirazzani disinnesca. Il Rimini prova a insistere con lo stesso Crudeli, ma sul ribaltamento di fronte è Ciappini a risolvere in uscita su Sgubbi. Nel finale Galasso recupera la sfera e lancia Moretti, il cui destro viene deviato in corner.
In avvio di ripresa Ciappini è straordinario a respingere di petto su Bergami. Il Rimini cala, va in tilt e un'ingenuità difensiva regala all'Osteria una punizione che Arrivabene trasforma (1-1). Timpani carica la punta per il nuovo vantaggio, Pirazzini sventa. Al 10' Lari imbastisce il contropiede duettando rapidamente con Timpani, l'estremo difensore bolognese chiude lo specchio allo "stakanovista". All'11' l'Osteria firma il ribaltone con la punizione di Perrotta che sorprende Ciappini. Il Rimini si rialza ma senza il mordente dei giorni migliori, Timpani protegge la sfera e carica il destro: la mira oggi è da dimenticare. Le energie calano sempre di più, Germondari al 28' chiama il time-out e schiera il portiere in movimento. Vitali si divora il pareggio, al 30' Longhi approfitta di un errore in fase di costruzione e si invola siglando il 3-1 a porta vuota. Finita? Assolutamente no, perché Vitali non si arrende e dopo aver ricevuto da Lari sulla riga di fondo insacca da due passi (31'). Sembra esserci un'ultimissima speranza per i biancorossi ma le rete di Thiebaud a porta sguarnita chiude ogni velleità.
RIMINI 2
OSTERIA GRANDE 4
RIMINI: Ciappini, Moretti, Moroni, Carta, Timpani, Pippo, Ercolani, Galasso, Crudeli, Lari, Vitali, Marinelli. All.: Germondari.
OSTERIA GRANDE: Ingrao, Arrivabene, Thiebaud, Scala, Frau, Longhi, Perrotta, Dall'Olio, Sgubbi, Zagatti, Pirazzini, Bergami.
ARBITRI: Mosconi di Cesena e Cetino di Bologna.
RETI: 7' pt Carta, 3' st Arrivabene, 11' st Perrotta, 30' st Longhi, 31' st Vitali, 32' st Thiebaud.
AMMONITI: Moroni, Scala, Moretti.
Luca Filippi
Addetto comunicazione Calcio a 5 Rimini