10/03/2017
Ennesima prova di maturità per il Calcio a 5 Rimini che domani (ore 15) viaggia alla volta di Reggio Emilia per sfatare il tabù trasferta e confermarsi nelle zone nobili. I biancorossi fuori dal fortino “Flaminio” non vincono dall'8 ottobre e, a quattro giornate dalla fine della regular season, per Carta e compagni si tratta con ogni probabilità dell'ultimo treno in chiave play-off (attualmente il Rimini sarebbe dentro ma la classifica è davvero troppo corta). Gli adriatici sono un po' incerottati (ancora assente tra l'altro anche mister Germondari, che verrà sostituito dal suo vice Fabio Traviglia), quindi servirà una gara di grande sacrificio. Sabato scorso al “Flaminio” i biancorossi hanno vinto e convinto 5-1 contro il Real Casalgrandese. “E' stata una delle migliori partite stagionali – le parole di Traviglia – le chiavi del successo sono state l'intensità, l'attenzione massima e maggiore concretezza rispetto al solito”.
All'andata contro il Reggio Emilia finì in maniera roboante, un 8-2 che sicuramente gli emiliani vorranno vendicare, soprattutto perché sono solamente a +3 sulla salvezza e dunque dovranno conquistare punti a tutti i costi. Il pericolo numero uno si chiama Paolo Isanto, cecchino dal pedigree importante a quota 16 centri. “Il Reggio Emilia ha una squadra molto esperta e fisica, con giocatori forti nell'uno contro uno. Servirà un ritmo elevato, noi vogliamo guarire dal mal di trasferta e invertire la rotta. Situazione di emergenza? Chi scenderà in campo darà il massimo, bisogna affrontare la partita con la mente libera, senza troppi calcoli”.
Luca Filippi
Addetto comunicazione Calcio a 5 Rimini
All'andata contro il Reggio Emilia finì in maniera roboante, un 8-2 che sicuramente gli emiliani vorranno vendicare, soprattutto perché sono solamente a +3 sulla salvezza e dunque dovranno conquistare punti a tutti i costi. Il pericolo numero uno si chiama Paolo Isanto, cecchino dal pedigree importante a quota 16 centri. “Il Reggio Emilia ha una squadra molto esperta e fisica, con giocatori forti nell'uno contro uno. Servirà un ritmo elevato, noi vogliamo guarire dal mal di trasferta e invertire la rotta. Situazione di emergenza? Chi scenderà in campo darà il massimo, bisogna affrontare la partita con la mente libera, senza troppi calcoli”.
Luca Filippi
Addetto comunicazione Calcio a 5 Rimini