22/11/2019
Si accendono i riflettori sulla decima giornata di campionato di Serie C1. Domani, alle ore 15, andrà in scena al PalaFlaminio una classicissima di questa categoria: Calcio a Cinque Rimini-Santa Sofia. Due squadre che si conoscono profondamente e che si sono già affrontate quest’anno in occasione del secondo turno della fase a gironi della Coppa Emilia, dando vita ad un match scoppiettante, pieno di occasioni da gol.
Gli uomini di Gasperoni arrivano a questo impegno con maggiore fiducia rispetto a quella che c’era nell’ambiente biancorosso soltanto due settimane fa: il pareggio ottenuto nell’ultima giornata contro il Fossolo in trasferta, ha dimostrato – prima di tutto agli stessi romagnoli – che le qualità per fare bene in questa categoria ci sono tutte. Per larghi tratti della partita, la squadra di mister Gasperoni ha addirittura dimostrato di poter vincere contro una formazione ben assortita e coriacea come quella emiliana, guidando quasi sempre nel risultato. «Dopo che nella settimana scorsa il mister si era messo in discussione, con la società che gli ha mostrato prontamente fiducia e supporto, ci siamo guardati in faccia facendo quadrato e il punto di sabato testimonia la grande reazione da parte di un gruppo forte, che ha dimostrato la voglia di uscire da questo periodo di crisi» ha commentato il capitano biancorosso Davide Timpani. «Quella contro il Fossolo è stata una partita in cui sicuramente meritavamo di ottenere qualcosa in più del pari, ma rimane comunque un punto importante quello conquistato: arrivato al termine di una partita complicata, contro una squadra estremamente ostica e su un campo molto difficile. È stato un risultato figlio di una grande determinazione, ottenuto con spirito di sacrificio».
Ovviamente, il punto conquistato contro il Fossolo non è abbastanza per decretare la parola fine sul periodo di crisi biancorosso, che sono ancora in penultima posizione in classifica. I romagnoli hanno bisogno di trovare la prima vittoria in campionato e hanno, inoltre, la necessità di ritrovare nel Flaminio un posto dove sentirsi a casa in termini di risultati. Nelle ultime tre partite giocate fra le mura amiche, il Rimini.com ha visto gli avversari andare in gol per un totale di 14 volte e, per una squadra che ha bisogno di costruire la propria salvezza partendo proprio dal parquet di casa, questo è un dato che non può essere accettato.
D’altra parte, il Santa Sofia sta disputando un buonissimo campionato e, a tre giornate dalla fine del girone di andata, si ritrova a ridosso della zona playoff. Ma se c’è un punto debole nella squadra forlivese che il Rimini.com dovrà essere bravo a sfruttare, è quello rappresentato dalla difesa, la quale ha incassato sin qui 45 gol; peggio di loro solo Baraccaluga e Sassuolo. «Il Santa Sofia è una squadra che conosciamo bene, che ha ottime qualità ed è per questo che sarà sicuramente una partita durissima. Noi dovremo essere bravi ad interpretare bene il match già dalle battute iniziali, approcciando mentalmente con determinazione e grinta, perché non esiste che si ripeta la brutta figura di due settimane fa con il Casalgrandese».
Timpani ha infine voluto parlare dell’importanza che potrebbe avere un’eventuale vittoria: «Noi abbiamo bisogno come il pane dei tre punti, non solo per il valore intrinseco dei 3 punti, ma per quello che può rappresentare a livello morale per la nostra squadra e l’ambiente. Dobbiamo dare seguito alla bella prestazione che si è vista sabato scorso contro il Fossolo, per dimostrare che in questa categoria possiamo starci e per avere, inoltre, la giusta carica necessaria ad affrontare questo rush finale che ci porta a Natale e alla fine del girone di andata».
Michelangelo Bachetti
Addetto stampa Calcio a Cinque Rimini.com
Gli uomini di Gasperoni arrivano a questo impegno con maggiore fiducia rispetto a quella che c’era nell’ambiente biancorosso soltanto due settimane fa: il pareggio ottenuto nell’ultima giornata contro il Fossolo in trasferta, ha dimostrato – prima di tutto agli stessi romagnoli – che le qualità per fare bene in questa categoria ci sono tutte. Per larghi tratti della partita, la squadra di mister Gasperoni ha addirittura dimostrato di poter vincere contro una formazione ben assortita e coriacea come quella emiliana, guidando quasi sempre nel risultato. «Dopo che nella settimana scorsa il mister si era messo in discussione, con la società che gli ha mostrato prontamente fiducia e supporto, ci siamo guardati in faccia facendo quadrato e il punto di sabato testimonia la grande reazione da parte di un gruppo forte, che ha dimostrato la voglia di uscire da questo periodo di crisi» ha commentato il capitano biancorosso Davide Timpani. «Quella contro il Fossolo è stata una partita in cui sicuramente meritavamo di ottenere qualcosa in più del pari, ma rimane comunque un punto importante quello conquistato: arrivato al termine di una partita complicata, contro una squadra estremamente ostica e su un campo molto difficile. È stato un risultato figlio di una grande determinazione, ottenuto con spirito di sacrificio».
Ovviamente, il punto conquistato contro il Fossolo non è abbastanza per decretare la parola fine sul periodo di crisi biancorosso, che sono ancora in penultima posizione in classifica. I romagnoli hanno bisogno di trovare la prima vittoria in campionato e hanno, inoltre, la necessità di ritrovare nel Flaminio un posto dove sentirsi a casa in termini di risultati. Nelle ultime tre partite giocate fra le mura amiche, il Rimini.com ha visto gli avversari andare in gol per un totale di 14 volte e, per una squadra che ha bisogno di costruire la propria salvezza partendo proprio dal parquet di casa, questo è un dato che non può essere accettato.
D’altra parte, il Santa Sofia sta disputando un buonissimo campionato e, a tre giornate dalla fine del girone di andata, si ritrova a ridosso della zona playoff. Ma se c’è un punto debole nella squadra forlivese che il Rimini.com dovrà essere bravo a sfruttare, è quello rappresentato dalla difesa, la quale ha incassato sin qui 45 gol; peggio di loro solo Baraccaluga e Sassuolo. «Il Santa Sofia è una squadra che conosciamo bene, che ha ottime qualità ed è per questo che sarà sicuramente una partita durissima. Noi dovremo essere bravi ad interpretare bene il match già dalle battute iniziali, approcciando mentalmente con determinazione e grinta, perché non esiste che si ripeta la brutta figura di due settimane fa con il Casalgrandese».
Timpani ha infine voluto parlare dell’importanza che potrebbe avere un’eventuale vittoria: «Noi abbiamo bisogno come il pane dei tre punti, non solo per il valore intrinseco dei 3 punti, ma per quello che può rappresentare a livello morale per la nostra squadra e l’ambiente. Dobbiamo dare seguito alla bella prestazione che si è vista sabato scorso contro il Fossolo, per dimostrare che in questa categoria possiamo starci e per avere, inoltre, la giusta carica necessaria ad affrontare questo rush finale che ci porta a Natale e alla fine del girone di andata».
Michelangelo Bachetti
Addetto stampa Calcio a Cinque Rimini.com